Giorni che non va bene niente.
Giorni che diventano mesi.
Giorni maldestri. Storti.
Giorni neri.
E giorni che sembra che qualcosa sia diverso. Durasse un’ora o più .
Poi ho capito. Decido io come fare andare le cose .
Ci sono tragedie che rimangono.Nel mentre ti arrabatti a trovare un modo per sopravvivere. Perché trattasi di questo.
Come vedi le cose?
Le tragedie permangono e se nel frattempo trovi un sistema per stare bene? Tanto non dimentico.
Sta a noi quanto le tragedie possano diventare ancora più grandi.

Che cosa significa perdere la propria mamma?
E il proprio papà?

Ho iniziato a capire le cose mentre le stavo attraversando.

Ho capito che amo la leggerezza. Non voglio una vita pesante dove acuire le cose brutte.
Voglio ridere e scherzare.
Voglio andare in giro.
Voglio condividere.
Ho bisogno degli altri accanto, il solo sentirli mi fa stare bene.
Poi certo mi ritrovo sola col dolore interiore. I drammi capitano. Lo so bene. Anche tutto ciò che pensiamo sia riservato ad altri. Poi qualcosa ti viene addosso. E ti attraversa. Lo so bene.

Un aperitivo con persone speciali mi fa vivere felice.

Lo so quanto sono amata. E quanto le persone mi siano grate per come sono. Ho bisogno degli altri. E di stare bene in modo leggero.

28 pensieri su “Leggero

  1. Ci sono nella vita i giorni neri, i periodi neri, ma dentro ogn’uno di noi c’è la forza per affrontarli, un po’ si soffre, un po’ ci si alleggerisce. Tutto va tirato fuori, il dolore, il pianto, la rabbia, ma anche la gioia, la voglia di leggerezza, non bisogna reprimerle, e se poi c’è qualcuno vicino a noi è tutto più facile.
    Vivili i momenti Ale, non ne avere paura, so che sei circondata d’amore, anche sul blog ne puoi sentire il profumo.
    Ti abbraccio con tutto il mio amore (e lo sai 😉 ) ❤

    "Mi piace"

Lascia un commento