Quando ero piccola e fuori pioveva, la mia mamma mi metteva una mantella di plastica rossa col cappello e gli stivali di gomma abbinati. Mi vestiva spesso di rosso come la cappuccetto della favola. Mio fratello era in coordinato verde. Insieme e vicini sembravamo un pomodoro maturo. La cosa bella era che potevo entrare nelle pozzanghere e starci dentro un po’: non passava nulla. Crescendo ho provato stivaletti di ogni tipo e marca ma, purtroppo, i miei piedi si son sempre inzuppati alle prime gocce. Poi ho ricevuto in regalo degli stivaletti australiani per l’ultimo natale. Sapete? Sono quelli giusti per saltare dentro alle pozzanghere come quando ero piccola. Una grandissima soddisfazione uscirne e avere la sensazione di asciutto.

40 pensieri su “Come un pomodoro maturo

  1. Eheheh Stupendo. Quando ero piccolo, lo facevo anche io. Ogni tanto mia mamma mi dava del cretino. Mi urlava “Ti inzuppi tutto, vieni qui! Cretino!” Poi un giorno andai in gita a Firenze con la mia classe delle elementari. Avevo 7 anni. Stavamo vicino l’albergo ed io vidi una pozzanghera… presi la rincorsa e saltai ma si rivelò un vero e proprio buco sull’asfalto! Caddi dentro. Era profonda tipo 40 cm. La maestra non si preoccupò più di tanto e mi diede del cretino! Da quel giorno non saltai più… però ogni tanto, quando ne vedo una, mi ci fionderei di corsa! È troppo liberatorio 😊

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  2. Mi ti immagino pomodoro…con la faccia furbetta e i piedi a mollo…io adoravo farlo. Lo faccio ancora, e ti dirò, d’estate quando piove, scalza (e mio marito si incavola…ha paura che mi ammalo, ma non resisto).

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  3. Purtroppo non ho mai avuto il piacere, da piccolo, di entrare in una pozzanghera, senza subito sentirmi annegare i piedini. Anche che sembravo il micio con gli stivali, c’era subito quel filtrare malefico che poi mi faceva sguazzare i ditini!

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