Come un profumo lasciato addosso, anche sui capelli.
Come una lacrima che scende nascosta.
Un saluto. Te ne vai. E vorrei salire su quel treno e scendere alla prima fermata solo per non lasciarti.
Ma poi non basterebbe nemmeno una sola fermata.
Ti giri e te ne vai. Sensazione strana dentro. Tristezza.
E il tempo passa sempre troppo veloce che non è giusto.
Solo in certe circostanze sembra non scorrere mai.
Un arrivederci al più presto che viene da dentro.
Le foto insieme gelosamente custodite come un ciondolo prezioso dal nome improbabile.
E la pioggia non ha mantenuto la promessa di cadere copiosa.
Ci sono parole, gesti e braccia che mettono in salvo.
Mi sento salva e salvata.