Tornare indietro sembra naturale.
Ma andare oltre, camminare, correre, ampliare sono necessità.
Mi apro al cambiamento. Sperimento.
I miei pensieri sono immagini che scorrono e si imprimono in me.
Davanti mi si apre una gran bella visione.
Sì. Cose belle.
Uno specchio. Riflette la me spettatrice. Guarda un po’ e se ne va.
Tutto ha un senso, persino quella serie di colori in bianco e nero ma dove le sfumature prendono una luce accesa e quasi violenta.
Guardo. Scruto. Osservo.
Prendo. E me ne vado.