C’è chi viene a spiare perché rido tanto.
Mi basta poco per farlo: ogni occasione è buona. Perché? Perché non voglio affossarmi e perché tu sei inglobato in me. E allora sai, voglio renderti maledettamente visibile anche agli altri. Tu che eri silenzioso. Io così tanto rumorosa. Tu che illuminavi con la tua essenzialità.

Un gesto tenero e porto con delicatezza mi viene restituito. Sono i legami a farci recuperare dopo le tragedie. E a unirci nelle cose belle.

L’esistenza penso valga per ciò che si ha voglia di sperimentare e per il modo di condividere. Quando mi libero ho l’impressione che la mia vita diventi più leggera e sostenibile. La fiducia nei compagni di viaggio è completa.

Provo ad ascoltare e non faccio supposizioni. Le parole hanno un suono bello e mi accompagnano.

Tu sapevi tutto. Sapevi quanto potessi sognare ad occhi aperti.

Non voglio vedere la tristezza sui volti. Sì, la capto subito. Mi avvicino, chiedo.

Ho scelto il mio posto dove dimorare e dove la luce penetra attraverso le finestre. Mi alzo e c’è già un chiaro timido che vuole entrare. Non ha bisogno dell’invito, apro le ante e lo faccio partecipare per bene.

Parlerò di te a tutti quelli che cattureranno il mio interesse. Ultimamente non è stato nulla facile. Ma tutto si aggiusterà su nuovi equilibri. E ci assesteremo.

17 pensieri su “Ci assesteremo

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