Se sono felice, se mi sento sola, se mi batte il cuore, se ho paura, so che c’è una dimora sempre accessibile dentro di me. Eh sì, sono io la mia dimora.


Riprendo in mano le mie parole, le porto fuori per sentire e per vivere meglio.


Un filo di fragilità non sta troppo lontano da me.  Lo posso vedere, quasi toccare.

Una bocca che racconta ciò che c’è dentro. Sono dalla mia stessa parte, se non io… chi?


Sono il mio sostegno. E mi godo lo splendore.

31 pensieri su “Il mio sostegno

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