Sintomi nuovi, malattia la stessa identica, forse solo un po’ più aggressiva.
Non sento la mia pelle. Non sento la zona sinistra del corpo, nemmeno sotto la doccia. L’acqua potrebbe essere bollente o ghiacciata. Potrei incontrare un maniaco e non accorgermi in caso mi mettesse le mani addosso.
Non sento la pelle, il contatto, le sensazioni.
Come essere senza emozioni.
Come quando sei vuoto dentro. Senza provare nulla, quella sorta di apatia che ti avvolge come un mantello.
Potrei avere una gamba o un’asse di legno: la stessa cosa. Senza peli ma piena di schegge. E una scheggia che entra dentro e mira in modo perfetto. Che rimane? Un bersaglio centrato in pieno. Nel centro perfetto.
Riposerò un po’. Mi prendo qualche giorno da voi. Spero di tornare presto. E spero mi aspetterete.

68 pensieri su “Torno

      1. Eh, sono certo che in te esistono risorse che pochi hanno. Lo dico per quel poco che so di te, ma per quel tanto che ho potuto constatare, anche se solo attraverso qualche post, che ti sai battere, che sai lottare e che ti sai riprendere. Sei davvero un esempio per tutti. So che può sembrare banale, ma: Ale, grazie di esistere!!!. Ciao e rinnovo il bacio

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