Inizia la settimana della Sclerosi Multipla.

Che cosa è la ricerca e quanto può essere importante?
Importante… tanto…
Sul cosa sia…
Vi rispondo così…
Un modo per permettermi di pensare anche un poco più al di là di qualche giorno o mese.


Io penso al giorno per giorno ma, questo, per natura mia. Non mi affligo prima per cose ancora non accadute. Vivo a pieno il momento.

So benissimo che cosa mi regalerà ancora questa compagna subdola. Sono ben cosciente di avere una malattia degenerativa e già quest’ultima parola fa schifo da sola.

La ricerca è quella cosa che ha permesso alla me di oggi del 2021 di essere ancora sulle proprie gambe. È  qualcuno del passato che ha donato qualcosa anche per me.  Qualcuno al quale è andata peggio sicuramente.

Conoscendo la malattia di oggi, non oso immaginare quanto potesse essere infame anche solo vent’anni fa.

Penso spesso a una cosa.


La faccia di un genitore che scopre di avere un figlio malato. E quando quel figlio malato sei tu, proprio tu?
Che cosa cambia?
Tutto. Non per forza in negativo però.
Io sono cambiata sì e anche i miei rapporti affettivi lo sono.


Cambiano gli occhi per guardare.
Cambia il modo di vedere.
È come girare attorno ad una pianta e capire che davanti non è come dietro ma è sempre una pianta.
Potrebbe sembrare una ovvietà ma non lo è.

Si può scegliere con che occhiali guardare la vita. È una scelta. E si può imparare a farsela piacere e a migliorarla.

Guardo con fierezza il genitore di quel figlio malato.

E quando è troppo dura?
Si fa quel che si può. Ma si fa.

33 pensieri su “Settimana SM

Lascia un commento