Qual è il gesto d’amore più bello che si possa fare per qualcuno?

Scrivere. Scrivere una lettera. C’è chi apprezza e chi no.

Io trovo che scrivere una lettera sia uno dei più bei gesti che si possa donare. Impugnare una penna e scegliere il foglio più bello.

Scrivere di sé, aprire qualcosa dentro che avvicini due anime. Lo trovo meraviglioso. L’intimità sviluppata su un qualcosa che rende nudi. Avere voglia di far sapere e non avere alcun tipo di paura poiché, quel foglio, nasconde tutto il resto del mondo fuori.

Si è soli con la propria penna. Si è pronti. Sì, si è pronti a svelarsi.

Scegliere le parole esatte, avere quell’immagine di fronte e gioire nel mostrare la parte nascosta.

Arrivare nel profondo di chi ami, colpire con ciò che si è riusciti a cogliere.

Cogliere un’anima che ti si para davanti come fosse la cosa più preziosa.

Proteggere e ricordare.

Trasmettere ciò che vedi e avere la voglia di poterlo condividere.

37 pensieri su “Lettere

  1. Il bello delle lettere è che, se ne si ha cura, restano nel tempo.
    Ne custodisco gelosamente alcune di tanti anni fa, non per ricordare il passato che orrmai non esiste più ma per ricordare le emozioni che suscitava scriverne e riceverne.
    Al solito, bel post Ale.

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  2. Ai miewi tempi…se ne scrivevano di lettere! Tra amiche quando si andava in vacanza (oltre le cartoline), con i nonni…mio papà me le scriveva quando andavo in colonia(tutte gelosamente conservate9, le scrivevi anche così, per esprimere qualcosa e poi le consegnavi a mano alla tua migliore amica, anche disegnate. Bei tempi!
    Ma sai Ape che io ancora lo faccio? Ogni tanto scrivo una lettere a mia figlia e gliela lascio sul letto.
    Quando lei era piccola le scriveva a mia mamma e gliele spediva.
    Le lettere erano un gesto poetico. Niente tecnologia.

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  3. Non si usa più, ed è un peccato, le lettere rimanevano, si potevano tirar fuori dalle scatole delle scarpe dove erano conservate, erano storia… l’elettronica non lascia niente, è effimera; basta un cambiamento di computer, di programmi, di telefonini… anche le cartoline di auguri non si usano più: eppure era bello per le feste riceverne e mandarle, stando attenti a non dimenticare qualche zio… però i francobolli costavano un po’ meno di adesso! 🙂

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