Piove. Devo andare al corso di inglese. Sono in ritardo. Mi fermo al Mac a prendere un cappuccio al volo da portare via. “Deve prendere anche la brioche, oggi promozione a un euro con brioche inclusa”. “No grazie”. “Si invece, deve”. “Ok. Prendo una brioche al cioccolato”. “C’Γ¨ il nocciolone”. “Va bene. Prendo quella”. Prendo il pacchetto e lo butto in borsa. Arrivo al corso puntuale. Il maestro mi guarda. Mi scruta. “Sento un profumo dolce…” “Ma… a dire il vero lo sento anche io”. Mi ‘accusa’ di essermi messa un profumo troppo nauseabondo. “Oggi no, non ho fatto in tempo”. “Si, sei tu”. “Va bene”. Tiro fuori il libro ed ecco che esce il nocciolone. È lui il colpevole di tutto. Lo metto sul tavolo. Il maestro mi sequestra la brioche. Questa la tengo io. “Va bene”. Cosi finisce la storia della mia brioche.

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