E poi c’è quel qualcosa che ogni tanto stride. Ogni tanto si fa sentire. Un dolore messo da parte e metabolizzato. Ma è lì; ogni tanto fa capolino con la testa per farsi notare. Lo noto, non si può far finta di nulla poiché sarebbe inutile. Un velo di tristezza infinita attraversa il corpo completamente. Ci si riprende, come da tutto e, fortunatamente, a volte, anche alla svelta. Io ho una cosa innata ed è quella di fronteggiare tutto, in prima linea, anche da sola se necessario. Non piango. Non mi nascondo. Affronto. Sono nata così. Quando arriva qualcosa di bello me lo prendo tutto. Vivo il momento come se non ci fosse un domani, perché, al domani, ci penserò. Oggi penso ad oggi… la cosa che stride se ne andrà, così come è venuta.

31 pensieri su “Lo stridio”

  1. Tu sei piú forte di ogni stridio. E tante lodi alla tua energia e positività; sono talmente tante e genuine, che riesci anche a trasmetterle agli altri.
    Io, per esempio, sono tanto fragile. Sono la nemica di me stessa e tanto ansiosa da non riuscire a vedere nè oggi né domani ma possibilmente almeno dopodomani, per fare un esempio. Eppure il coraggio, alla fine, viene sempre, arriva da dentro e capisci che davvero Dio non dà piú di quanto ognuno di noi non riesca a sopportare, ed é giusto persino che alla fine sia cosi perchê c’é un disegno a tutto, e quindi bisogna lottare. Ma ció che ti caratterizza ancor di piú della tua forza, é l’ironia🥰 come un’apetta sei sempre vispa, attenta, curiosa, aperta sul mondo, con quegli occhi grandi pronti a cogliere tutto e ad assorbire quanta piú energia e buonumore possibili! Brava Ape, brava per oggi … e pure per domani!!😉🥰🤩

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