Mi sono svegliata credendo ci fosse il terremoto. La palla strobo in sala diceva NO, nessun terremoto in atto.

Ero io, proprio io. Non fuori, dentro. Mi sento su una zona terremotata da questa mattina, ancora non ho cessato di vibrare. Ecco, questo è uno degli aspetti più fastidiosi di questo fardello che mi accompagna nella vita. Domani ho un aereo da prendere, se non cesso di vibrare sarà come stare due ore dentro una turbolenza continua. Se mi attaccassi degli elettrodi sarei perfetta per la pubblicità di uno scioglipancia immediato.

32 pensieri su “Terremoto

    1. Mi unisco all’abbraccio, che a breve diventerà collettivo, tipo mischia nel rugby 😀
      Se il mondo balla, ballaci sopra anche tu così ti sembrerà fermo (fantastico aforisma improvvisato simil-motivazionale).

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