Rifugi sicuri non esistono, forse perché non sviluppiamo delle difese efficaci. Abbiamo occhi dotati di buona vista? Siamo in grado di sostenerci? Siamo in grado di sopravvivere? Si può provare mangiando tutto ciò che si trova, divorandolo. Fare scorta per l’inverno e portarla nelle aree rifugio che costituiamo. Ma poi, rimarranno zone inviolate? Il controllo. Non possiamo averlo su tutto, forse è il caso di lasciare andare e goderci di più la vita, senza porci troppe limitazioni e senza farci divorare dalle nostre paure. Inspiro. Respiro. Butto fuori e lascio andare. Mi sento più leggera rispetto a qualche anno fa.

29 pensieri su “Rifugio

  1. I limiti sono nella testa, il cuore non li vede. Ogni tanto bisognerebbe “staccare la testa, metterla sul comodino” e lasciare che i sogni prendano il sopravvento. I desideri, vissuti dalla giusta prospettiva, sono carburante doc per realizzare la nostra felicità🌻

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  2. In effetti noi dovremmo imparare a circondarci di gente e cose positive e lasciare andare il negativo. Credo che sia l’unica cosa che ci può dare un pò di serenità.
    Lo dice anche il mio monaco preferito Thich Nath Hanh
    “Inspirando mi calmo” – Recitare questo verso è come bere una limonata fresca sotto il sole cocente: la sensazione di sollievo si avverte in tutto il corpo. Quando inspiro recitando questo verso, sento davvero che il respiro calma il mio corpo e la mia mente.
    “Espirando, sorrido” – Sapete che un sorriso può distendere centinaia di muscoli facciali. Un volto sorridente è indice di padronanza di sè.
    Abbraccio siempre

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