In teoria si può fare tutto e si può vivere una vita normale. Parola di neurologi. Puoi viaggiare, mangiare, dormire, saltare. Ho viaggiato. Prendo aerei. L’aereo mi piace da sempre. C’è solo stata una piccola parte della mia vita che mi voleva fermare, mi era venuta paura. Ma come? Ho sempre amato gli aerei. Da piccola mi portavano a vederli vicino a Linate. Vederli sparire nel cielo…. prima enormi poi sempre più piccoli. Volevo esserci su e andare in qualsiasi parte del mondo. Poi mi son detta… e basta con ‘ste paure, che rottura. E ho ricominciato a volare. Felice. Ecco, dicevo, puoi fare tutto anche con la sm. Benissimo. Ogni volta che volo però c’è qualcosa che non va al mio ritorno. Notte atroce di dolori, occhio offuscato, spilli in ogni dito, abbasso la testa e mi vengono le scosse. Male alle gambe. Non può essere un caso. Ho il presentimento che questa cura, nemmeno questa e nemmeno questa volta, vada bene per Ape. Vi dirò… iniziano a girarmi le balle. Ho la sensazione che questa malattia stia diventando aggressiva. Mi consola il fatto di avere passato delle giornate bellissime, nonostante i dolori e le scosse alle gambe, nonostante la costola e nonostante l’occhio. Ero felice. Lo sono ancora. Ma iniziano a girarmi un po’ le balle.

51 pensieri su “Ape all’arrembaggio

  1. Mmh. Mi spiace. Spero tu trovi un modo per farti andare l’aereo… Intanto, da viaggiatrice che l’aereo lo odia e se può sceglie altri mezzi, ti consiglio per i luoghi più vicini i treni e i bus! Lungo tragitto ma.ci si gode il paesaggio! E non si deve calcolare la famosa ora prima sel check-in, o come andare in aeroporto…ecc

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  2. Ti ammiro. Questo lo sai già – ma ogni volta che leggo e interpreto un tuo articolo in cui senza limiti dici con chiarezza tutto. L’ammirazione cresce e subentra un senso di altissimo coinvolgimento. Vorrei farti notare che tante persone – fingono o fanno salti mortali per nascondere ( poi cosa mi dico spesso ) pur di apparire. La vita è consapevolezza è orgoglio e tu ogni giorno mi insegni qualcosa. Non lo dico cosi per dire. Stai diventando un esempio che porto dentro come riferimento. Questo fa di te una straodinaria conoscenza – che non può essere casuale. Dopo l’ammirazione si diventa icone… Ovviamente mi dispiace leggere tra le righe di dolori o di problemi ma hai il dono di trasformare una cosa brutta in qualcosa di condivisibile e per me – fidati è tanto. Grazie

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  3. Dopo passa…ma sempre meglio dar retta al corpo e fermarsi quando lui lo chiede….fermarsi solo un attimo. Poi riparte tutto.
    Il viaggio così breve e intenso lo sappiamo che stanca tutti sotto terapia…..certo che se ti piace tanto volare, una soluzione bisogna trovarla! ❤❤☺sono con te Ale!💋

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  4. Dillo al mio amico Leo!
    Nessuna cura è stata ottimale per lui a differenza di altre persone.
    Gli girano ogni tanto e poi dice” Sto girare alla fimne mi stanca vado a lavorare che è meglio”…

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